da Emanuela Drahorad | Set 25, 2018 | Strumenti
Esiste una quantità quasi infinita di dentifrici, che promettono tante cose diverse. Cerchiamo di capire se in realtà sono tutti uguali o se ognuno di questi ha davvero azioni specifiche e differenti.
Quello che è scritto sul tubetto del dentifricio, di solito è vero. Ma il dentifricio non guarisce nessun problema che c’è in bocca. Può comunque aiutare ad alleviare piccoli fastidi. Queste sono le principali categorie di dentifrici:
- Remineralizzanti e contenenti fluoro. Questi sono i dentifrici che consiglio a tutti. Vanno a nutrire e riparare il dente nelle zone più indebolite, per questo sono detti anticarie. Ottimi sia per i bambini che per gli adulti.
- Desensibilizzanti. Quando hai i denti che sentono il freddo, compra questo tipo di dentifricio. Aiutano a evitare che lo stimolo fastidioso arrivi al nervo del dente.
- Disinfettanti. Sono i dentifrici che contengono la clorexidina, un ottimo antibatterico. Te li può consigliare il tuo dentista o igienista per un breve periodo, se hai le gengive molto infiammate. Si usano per periodi limitati, perché possono macchiare i denti di marrone.
- Sbiancanti. Non cambiano il colore del dente. Riescono a togliere le macchie scure più superficiali grazie ai microgranuli oppure rendono il dente otticamente più bianco perché sono dentifrici blu.
Ricordati che sullo spazzolino serve pochissimo dentifricio. Le pubblicità fanno vedere che ne mettono una tonnellata, ma solo per scopi commerciali. È ovvio: più ne usi, più ne compri.
photo credit: jonathankash
da Emanuela Drahorad | Ott 3, 2017 | Più letti, Trattamenti
L’estrazione di un dente è molto temuta da quasi tutti i pazienti, grandi o piccini che siano. Ecco qualche consiglio su come affrontare al meglio questa esperienza.
PRIMA: è importante preparare al meglio la zona dove avverrà l’estrazione
- 10-20 giorni prima fai un’igiene orale professionale, per abbattere la carica batterica.
- Dopo l’igiene, chiedi al tuo igienista se è il caso di fare sciacqui con la clorexidina per qualche giorno.
- Spazzola perfettamente (magari con un monociuffo a setole morbide) il dente da estrarre. Coccolalo un po‘, prima che se ne vada!
- Può darsi che il tuo dentista ti prescriva una copertura antibiotica, dipende da cosa valuta sia meglio per te.
DURANTE: poca ansia, fatti spiegare tutto dal dentista che farà l’estrazione, magari chiedendogli di guardare prima insieme le lastre. È meglio fare l‘estrazione alla mattina: il tuo organismo è meno stressato e, se dovesse succedere qualcosa, potrai contattare il medico durante il corso della giornata. Poi ricorda:
- Applica ghiaccio a momenti alterni e la garza che ti ha dato il dentista per fermare il sanguinamento.
- Rimani in sala d’attesa dopo l’estrazione finché non ti senti perfettamente in grado di camminare e guidare, senza che ti giri la testa. Nelle prime ore rimani più fermo possibile. Non parlare (prova a riflettere sulla tua vita, che non fa mai male), non muovere la garza e stai attento a non morderti la guancia anestetizzata.
- Anche se è irresistibile, non toccare MAI i punti di sutura con la lingua: potresti ostacolare il processo di guarigione della ferita.
Quando vai dall’igienista per la prima volta non sai bene cosa aspettarti… e nemmeno lui!
I sigilli (o sigillanti) sono resine fluide che si applicano con un pennellino sulla superficie masticatoria dei denti posteriori e aiutano a prevenire o arrestare lo sviluppo della carie.
Poca ansia e fatti spiegare tutto dal dentista che farà l’estrazione.
È normale voler capire se questo dentista non stia esagerando un po’ con tutti questi trattamenti… Andiamo quindi a rispondere alle domande più frequenti sulla pulizia dei denti dei bambini.
Sii prudente in tutto ciò che fai nelle giornate successive all’estrazione!
Lo spazzolino elettrico, oltre ad essere lo strumento di igiene orale che preferisco in assoluto, penso che sia uno strumento indispensabile, un alleato che ci accompagna tutti i giorni davanti allo specchio.
Esiste una quantità quasi infinita di dentifrici. Sono tutti uguali?
Pulire nel modo corretto il dorso della lingua permette di eliminare ogni accumulo di batteri, funghi, residui di cibo e cellule morte che si sono depositati nell’arco della giornata.
Ormai è sempre più importante usare meno plastica possibile, quindi voglio darti qualche spunto anche in ambito dentale!
Scaffali e scaffali pieni di ogni genere di spazzolino da denti. Anche io, che sono nel settore odontoiatrico, a volte mi sento quasi confusa perché non so da dove partire per comprare un banale spazzolino da denti.
Alzi la mano chi usa tutti i giorni il filo interdentale! Lo ammetto…
La placca può essere rimossa anche senza utilizzare il dentifricio. Infatti è l’azione meccanica dello spazzolino che elimina i depositi di placca in modo efficace.
Ecco un semplice tutorial per imparare ad usare il filo interdentale al meglio!
Per tenere un’ottima salute, sono necessari strumenti in ottime condizioni
Ti spiego passo per passo come funziona: Oral-B lascia ai professionisti dentali un codice sconto Questo codice sconto è univoco, e deve essere chiesto personalmente al dentista/igienista 🦷 Una volta che hai questo codice sconto, metti nel carrello del tuo account...
da Emanuela Drahorad | Dic 3, 2016 | Estetica
Il collutorio non macchia i denti, a meno che non contenga la clorexidina. Questa potente sostanza antibatterica è utilizzata per disinfettare in modo efficace la bocca, e ridurre i batteri e la formazione della placca. (altro…)