Come prendersi cura dei denti dei bambini fuori casa

Come prendersi cura dei denti dei bambini fuori casa

Immaginiamo una bella giornata al mare, la gita con i compagni di classe, una domenica dalla nonna o un intero giorno tra auto, aereo e treno per raggiungere la città della vacanza che finalmente è arrivata. Tutti questi scenari hanno una cosa in comune: non c’è la possibilità di prendersi cura dei denti dei propri bambini. Anche se ti auguro di pensare ad altro, e non solo ai denti in questi momenti, ecco qualche semplice consiglio per prenderti cura dei denti di tuo figlio anche fuori casa.

Prima di uscire

Per cominciare alla grande questa giornata fuori casa, spazzola perfettamente i denti al tuo bambino prima di uscire e non dimenticare di passare anche il filo interdentale. Più sono puliti i denti del tuo bambino, più sarà facile rinfrescare la bocca con piccoli accorgimenti nell’arco della lunga giornata che avete davanti. Se non sai come usare il filo interdentale nei bambini, ti spiego tutto nel mio video che trovi qui sotto. ⬇⬇

Cosa bere e cosa mangiare per la salute dei denti del tuo bambino

Durante la giornata fuori casa, fagli bere molta acqua, perché aiuta a sciacquare via i batteri e gli zuccheri dalla bocca. È quindi un metodo a costo zero per prendersi cura dei denti di adulti e piccini. Prediligi sempre l’acqua rispetto a sorseggiare succhi di frutta, bibite gassate e acque aromatizzate, che contengono zuccheri dannosi per la salute generale e per la bocca.

A pranzo mangiate pure quel che volete, non sono qui per dare restrizioni alimentari, la vita bisogna godersela, soprattutto nelle giornate diverse dalla solita routine settimanale. Per prenderti cura dei denti di tuo figlio, potete finire il pasto con una bella mela croccante, sicuramente meglio rispetto a una merendina al cioccolato. Infatti tutti i cibi croccanti hanno un reale potere pulente. Ci hai mai fatto caso?

Per la salute della bocca, è importantissimo fare delle pause e non smangiucchiare tutto il giorno. Ti spiego subito il motivo: alla fine di un pasto completo, il pH della bocca sarà acido per circa mezz’ora. La saliva infatti non è solo acqua, ma contiene tanti sali minerali che hanno una azione fondamentale da questo punto di vista. Nella mezz’ora successiva al pasto, i sali minerali ripristinano quindi il pH della bocca. Se noi mangiamo anche solo una piccola caramella, questo processo ricomincia da capo. Se continuiamo a mangiare una caramellina ogni tanto, la bocca rimarrà acida per tutta la giornata. Una fantastica ricetta per corrodere i denti!

Come pulire i denti ai bambini fuori casa

In tutta sincerità, è difficile che io abbia in borsa con me un kit con lo spazzolino portatile, siccome non sono una grandissima fan del “mi lavo i denti dove capita”. Sarà che gli spazzolini da viaggio mi massacrano le gengive e sarà che sputare nei lavandini degli altri non è il mio sport preferito. Sono pignola? Forse sì, ma sono molto tranquilla perché ho sempre in mente l’ultimo consiglio che ti darò alla fine dell’articolo.

Innegabile il fatto che fuori casa, quando non c’è lo spazzolino, c’è Daygum Protex. Il chewing gum, essendo gommoso, può intrappolare e rimuovere i piccoli residui di cibo e parte della placca batterica superficiale. Inoltre contiene xilitolo, che è uno zucchero che addirittura previene le carie. Leggi qui gli altri benefici del masticare chewing gum.

Tre consigli extra

Se sei fuori casa perché tuo figlio partecipa ad attività sportive, partite o gare, incoraggia il tuo bambino a usare il paradenti durante questi momenti. Con questo articolo infatti non pensiamo solo alle carie, ma anche a prevenire i traumi dentali, comuni nei bambini in età prescolare, fino all’adolescenza. Il paradenti funge da cuscinetto in caso di urti, gomitate e cadute accidentali. Alcuni degli sport a rischio sono: pallacanestro, pallavolo, calcio, sci, skateboard, equitazione, ma anche il nuoto (per i pavimenti scivolosi intorno alla piscina).

Un altro accorgimento per prenderti cura della bocca di tuo figlio mentre sei fuori casa è avere un gel disinfettante mani sempre con te. Che sia per togliere un dente da latte che dondola, per passargli il filo interdentale, per controllargli una afta o il morsicotto che si è appena dato sulla lingua, abbiamo imparato in questi anni che è davvero importante lavarsi le mani prima di portarle alla bocca

Un altro prodotto che puoi tenere nello zaino è Cariex (puoi comprarlo su Amazon cliccando qui). Due o tre spruzzi ti permettono di rinfrescare la bocca e, grazie al bicarbonato, riesci a ristabilire il pH salivare. Semplicissimo da usare, occupa poco spazio e non necessita di acqua! Cosa vuoi di più dalla vita?

Una volta tornati a casa

Siamo arrivati all’ultimo punto. Ultimo ma non meno importante! A fine giornata, prima di andare a letto, spazzola i denti e la lingua del tuo bambino con cura, passa il filo interdentale e fai un impacco al fluoro. In questo modo elimini tutta la placca, i batteri e i residui di cibo che si sono accumulati durante la giornata, attorno ai denti, sulla lingua e in mezzo agli spazi interdentali. Aggiungendo il fluoro e lasciandolo agire per tutta la notte, proteggi e rafforzi lo smalto dei denti definitivi e da latte.

Sono solo alcune cose che puoi fare per aiutare tuo figlio a prendersi cura dei suoi denti quando siete fuori casa. È sempre importante educare i bambini sull’igiene orale e insegnare loro come prendersi cura dei loro denti in modo indipendente, in questo modo quando cresceranno, potranno avere ottime abitudini stabili per tutta la vita.

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Come imparare a passare il filo interdentale

Come imparare a passare il filo interdentale

Ecco un semplice video tutorial per imparare ad usare il filo interdentale al meglio! Ti do consigli sul quale filo interdentale comprare, come maneggiarlo tra le dita e cosa fare quando le gengive sanguinano.

https://youtu.be/_l6Jy1ifK40

Questo è il filo interdentale di cui parlo nel video:

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Perché le mie gengive si stanno ritirando?

Perché le mie gengive si stanno ritirando?

Le gengive stanno nella loro posizione solo se l’osso di supporto è sano. L’osso di supporto è la mascella per i denti superiori e la mandibola per i denti di sotto.

Ci sono due motivi principali per cui si può rovinare l’osso:

  1. La gengiva rimane infiammata per troppo tempo, e questa infiammazione arriva all’osso sottostante.
  2. Di notte e di giorno stringi e sfreghi i denti.

Entrambe le situazioni nel tempo possono distruggere l’osso della mandibola e della mascella, quindi sono da far controllare subito dal giusto professionista.

Nella prima situazione è l’igienista che controlla e guarisce l’infiammazione delle gengive, con l’igiene orale professionale e con i consigli adeguati per la tua bocca. Nel secondo caso invece bisogna rivolgersi al dentista, che studia, calcola e crea l’apparecchio notturno (bite) ideale per la tua situazione.

Photo credits: pyratdog

Impara a guardarti la bocca allo specchio

Impara a guardarti la bocca allo specchio

Il dermatologo consiglia di controllare periodicamente i nei, anche a casa, per vedere se cambiano di forma, colore e dimensione. Io invece ti spiego come si fa a controllarsi da soli la bocca davanti allo specchio.

  • La cosa più importante è controllare che non ci siano asimmetrie da destra a sinistra e cambiamenti improvvisi. Questi sono da far controllare subito.
  • Tocca con le dita di entrambe le mani tutta la zona del collo, dietro alle orecchie e sotto al mento. Non ci devono essere rigonfiamenti e deve essere tutto simmetrico.
  • Apri la bocca e tira fuori la lingua. Guardala sopra, sotto, ai lati e dove si appoggia. Se c’è una patina bianca o marrone, prendi lo spazzolino e puliscila. Sulla lingua non ci devono essere macchie, rossori o zone gonfie.
  • Guance e labbra devono essere lisce, morbide e rosa sia all’esterno che all’interno. Tira le labbra e controlla che sia tutto omogeneo.
  • Le gengive devono essere belle rosa e non devono mai sanguinare. Le gengive sane non sanguinano, neanche quando passi il filo interdentale. Se sanguinano, è l’ora di fare una seduta di igiene professionale.
  • I denti (che siano veri o finti) non devono dondolare. In realtà tutti i denti hanno una leggera mobilità, simile a quando premi un’unghia sul tavolo: serve da ammortizzatore.
  • Per quanto possibile, cerca di capire se sui denti ci sono crepe, scheggiature o macchie strane sui denti. Prima si notano, prima si curano e più si allontana il rischio di dover fare grossi interventi sul dente.

Questo controllo che fai da solo è approssimativo e non dettagliato, ma importantissimo per un discorso di prevenzione. I tumori in bocca purtroppo esistono ma, se identificati subito, spesso sono guaribili.

Senza angoscia, appena vedi qualcosa che non va, telefona al tuo dentista per un controllo. Magari non è niente, ma questo te lo dirà lui.

photo credit: nora__ke

Cosa mangiare dopo essere stati dal dentista

Cosa mangiare dopo essere stati dal dentista

Estrazioni, impianti, sedute di igiene, controlli dell’apparecchio, sbiancamenti possono dare anche molto fastidio a denti e gengive. È una seccatura, ma cerchiamo di non allungarla: troviamo i cibi che velocizzano la guarigione e che non portino ad ulteriori fastidi.

Evita le spezie, soprattutto quelle piccanti. Aspetta che cibi molto caldi diventino un po’ più freddi prima di mangiarli, e non mangiare cose troppo croccanti. Quindi, evita tutto quello che crea ulteriore infiammazione.

Il primo giorno, è meglio preferire cibi morbidi, freddi e nutrienti, come il classico gelato, oppure uova, yogurt, minestre tiepide di verdure, macedonie di frutta, frullati, polpette e carne macinata.

Se hai fastidio solo in un punto, mangia dall’altra parte, perché la ferita e la zona in cui è stato fatto l’intervento (o dove ci sono i punti di sutura) non deve essere toccata e infastidita.

Se hai fatto l’igiene, hai tolto le macchie o hai fatto un trattamento sbiancante, evita per i primi giorni i cibi che macchiano: tè scuro, mirtilli, spezie, salsa di soia, liquirizia, pomodori, vino rosso e ovviamente il caffè.

photo credit: amaglianinaomi