Caffè e denti

Caffè e denti

Al liceo ho cominciato a bere il caffè per ovvi motivi. Ora in realtà lo bevo più per abitudine che per necessità. Mi piace berlo e fa bene alla salute, ma macchia i denti, per cui condivido con te 6 strategie per evitare piccoli problemi in bocca.

  1. Più caffè bevi in un giorno, più è probabile che compaiano delle macchie. D’altra parte, non rinunciare ai bei momenti per questioni di estetica. L’igienista riesce a togliere tutte le macchie con i giusti strumenti durante la prossima seduta di igiene.
  2. I veri degustatori bevono il goccino d’acqua prima di gustare il caffè,  per pulire la bocca e assaporarne meglio l’aroma. Io in quanto igienista dentale, ti dico di bere il bicchierino d’acqua dopo il caffè, per sciacquare via le macchie. C’è da fare la scelta tra il gusto che rimane in bocca e le macchie che rimangono sui denti.
  3. E’ meglio non mettere più di una bustina di zucchero nella tazzina, e comincia gradualmente a diminuire lo zucchero, fino ad arrivare a zero. Soprattutto quando sai che il caffè del bar o di casa è buono, non mettere lo zucchero e abituati ai sapori più amari.
  4. Il latte nel caffè ha una tripla funzione: dolcifica in modo naturale, rafforza lo smalto perché ricco di calcio e fosforo e schiarisce il caffè, in modo che macchi meno i denti.
  5. Bere molto caffè può disidratare la bocca e provocare alitosi. Bevi acqua oppure mangia un chewingum e lava bene la lingua appena puoi.
  6. Non mi dire che non ti sei mai ustionato il palato bevendo di fretta il caffè alla mattina! Può capitare, ma cerca di evitarlo e aspetta un attimo prima di berlo.

Hai mai provato a versare un’intera bustina di zucchero nella tazzina vuota, dopo aver bevuto il caffè? Fa impressione, è tantissimo. Ti faccio una proposta veloce: la prossima volta, prova a mettere solo mezza bustina di zucchero. Ringrazieranno i tuoi denti e la tua salute in generale. 

photo credit: silverwingsandcoffeebeans

Cosa mangiare dopo essere stati dal dentista

Cosa mangiare dopo essere stati dal dentista

Estrazioni, impianti, sedute di igiene, controlli dell’apparecchio, sbiancamenti possono dare anche molto fastidio a denti e gengive. È una seccatura, ma cerchiamo di non allungarla: troviamo i cibi che velocizzano la guarigione e che non portino ad ulteriori fastidi.

Evita le spezie, soprattutto quelle piccanti. Aspetta che cibi molto caldi diventino un po’ più freddi prima di mangiarli, e non mangiare cose troppo croccanti. Quindi, evita tutto quello che crea ulteriore infiammazione.

Il primo giorno, è meglio preferire cibi morbidi, freddi e nutrienti, come il classico gelato, oppure uova, yogurt, minestre tiepide di verdure, macedonie di frutta, frullati, polpette e carne macinata.

Se hai fastidio solo in un punto, mangia dall’altra parte, perché la ferita e la zona in cui è stato fatto l’intervento (o dove ci sono i punti di sutura) non deve essere toccata e infastidita.

Se hai fatto l’igiene, hai tolto le macchie o hai fatto un trattamento sbiancante, evita per i primi giorni i cibi che macchiano: tè scuro, mirtilli, spezie, salsa di soia, liquirizia, pomodori, vino rosso e ovviamente il caffè.

photo credit: amaglianinaomi

Come scegliere il dentifricio giusto

Come scegliere il dentifricio giusto

Esiste una quantità quasi infinita di dentifrici, che promettono tante cose diverse. Cerchiamo di capire se in realtà sono tutti uguali o se ognuno di questi ha davvero azioni specifiche e differenti.

Quello che è scritto sul tubetto del dentifricio, di solito è vero. Ma il dentifricio non guarisce nessun problema che c’è in bocca. Può comunque aiutare ad alleviare piccoli fastidi. Queste sono le principali categorie di dentifrici:

  • Remineralizzanti e contenenti fluoro. Questi sono i dentifrici che consiglio a tutti. Vanno a nutrire e riparare il dente nelle zone più indebolite, per questo sono detti anticarie. Ottimi sia per i bambini che per gli adulti.
  • Desensibilizzanti. Quando hai i denti che sentono il freddo, compra questo tipo di dentifricio. Aiutano a evitare che lo stimolo fastidioso arrivi al nervo del dente.
  • Disinfettanti. Sono i dentifrici che contengono la clorexidina, un ottimo antibatterico. Te li può consigliare il tuo dentista o igienista per un breve periodo, se hai le gengive molto infiammate. Si usano per periodi limitati, perché possono macchiare i denti di marrone.
  • Sbiancanti. Non cambiano il colore del dente. Riescono a togliere le macchie scure più superficiali grazie ai microgranuli oppure rendono il dente otticamente più bianco perché sono dentifrici blu.

Ricordati che sullo spazzolino serve pochissimo dentifricio. Le pubblicità fanno vedere che ne mettono una tonnellata, ma solo per scopi commerciali. È ovvio: più ne usi, più ne compri.

photo credit: jonathankash