Quando vai dall’igienista per la prima volta non sai bene cosa aspettarti… e nemmeno lui! Per questo è importante che prima lui verifichi lo stato dei tuoi denti, e lo farà in diverse fasi:
- Controllo generale (presenza di placca, tartaro, sanguinamento, arrossamenti, sensibilità, stabilità delle protesi, disallineamento dei denti e altre irregolarità).
- Controllo delle lastre, per verificare il livello dell’osso di supporto dei denti e l’eventuale presenza di un’infiammazione, ovvero la parodontite.
- Utilizzo di una sonda (sottile strumento con punta arrotondata e una scala millimetrata) per studiare, con un movimento delicato, la parte non visibile del dente che è sotto alla gengiva. Serve a capire la forma della radice, valutare il sanguinamento gengivale, e percepire l’eventuale presenza di tartaro.
Dopo aver studiato la tua bocca, inizierà l’igiene vera e propria, anche questa solitamente composta da diverse fasi:
- Utilizzo dell’ablatore, uno strumento con una piccola punta ricurva e non affilata, che vibra e spruzza acqua. La vibrazione sgretola la placca, il tartaro e le macchie; l’acqua evita che il dente si surriscaldi e tiene sciacquata la bocca durante l’igiene.
- Rifinitura con strumentazione manuale per ottenere superfici dentali perfettamente pulite e compatibili con la guarigione della gengiva.
- Passaggio del filo interdentale, per verificare se sotto alla gengiva è rimasto ancora qualche deposito di tartaro, che sarà eventualmente rimosso con la strumentazione manuale.
- Lucidatura finale con una pasta leggermente abrasiva e un piccolo spazzolino rotante, per togliere le ultime macchie, rendere liscia e lucente la superficie del dente e avere un sorriso alla Bradley Cooper!
Possono essere usati anche altri strumenti, ma deciderà il tuo igienista se sarà necessario o meno :p
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