L’estrazione di un dente è molto temuta da quasi tutti i pazienti, grandi o piccini che siano. Ecco qualche consiglio su come affrontare al meglio questa esperienza.
PRIMA: è importante preparare al meglio la zona dove avverrà l’estrazione
- 10-20 giorni prima fai un’igiene orale professionale, per abbattere la carica batterica.
- Dopo l’igiene, chiedi al tuo igienista se è il caso di fare sciacqui con la clorexidina per qualche giorno.
- Spazzola perfettamente (magari con un monociuffo a setole morbide) il dente da estrarre. Coccolalo un po‘, prima che se ne vada!
- Può darsi che il tuo dentista ti prescriva una copertura antibiotica, dipende da cosa valuta sia meglio per te.
DURANTE: poca ansia, fatti spiegare tutto dal dentista che farà l’estrazione, magari chiedendogli di guardare prima insieme le lastre. È meglio fare l‘estrazione alla mattina: il tuo organismo è meno stressato e, se dovesse succedere qualcosa, potrai contattare il medico durante il corso della giornata. Poi ricorda:
- Applica ghiaccio a momenti alterni e la garza che ti ha dato il dentista per fermare il sanguinamento.
- Rimani in sala d’attesa dopo l’estrazione finché non ti senti perfettamente in grado di camminare e guidare, senza che ti giri la testa. Nelle prime ore rimani più fermo possibile. Non parlare (prova a riflettere sulla tua vita, che non fa mai male), non muovere la garza e stai attento a non morderti la guancia anestetizzata.
- Anche se è irresistibile, non toccare MAI i punti di sutura con la lingua: potresti ostacolare il processo di guarigione della ferita.
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