Allora, è necessario fare una premessa. Una persona, in media, usa solamente 37 secondi per spazzolarsi i denti. Questo purtroppo non è sufficiente per garantire la salute dei denti e delle gengive. Quello che molti non sanno è che lo spazzolino non solo pulisce i denti, ma fa anche molto di più!
- L’azione meccanica dello spazzolino (e del filo interdentale) permette di allontanare i residui alimentari dai batteri. I batteri si nutrono di zuccheri per produrre acidi, che sono corrosivi e dannosi per lo smalto.
- Disgregazione della placca batterica. I batteri sono più intelligenti di quanto possiamo immaginare… Alcuni batteri riescono ad aderire allo smalto dei denti rapidamente, altri invece hanno bisogno di più tempo e di altri batteri a cui legarsi. Con lo spazzolino si riesce quindi a distruggerne l’ordine di adesione, staccando i batteri dalla superficie del dente e slegandoli gli uni dagli altri.
- Effettuando un leggero massaggio delle gengive con le setole dello spazzolino, si ottengono molti miglioramenti, sia in gengive sane che infiammate. Il microcircolo gengivale e l’ossigenazione dei tessuti gengivali che avviene, migliora lo stato delle gengive. Il massaggio si effettua puntando le punte dei filamenti sulla linea delle gengive, effettuando una leggera pressione.
Ecco allora a cosa serve veramente lo spazzolino da denti: tre le funzioni, tripla l’utilità :p
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