E se mi lavassi troppo i denti? E come faccio a saperlo? Purtroppo è facile sbagliare, ma basta fare attenzione a poche cose, per correggerle:
- Prima di tutto controlla che la pressione che eserciti non sia eccessiva. Spazzolare con troppa forza provoca dolore e sanguinamento delle gengive, perché danneggiate.
- Spesso è sufficiente dedicare due o tre momenti ogni giorno all’igiene dentale. Due minuti ogni volta.
- Non comprare gli spazzolini con le setole dure. Sembra che possano funzionare meglio, ma sono semplicemente più aggressivi. Stessa cosa vale per i dentifrici con i microgranuli: troppo abrasivi!
- Prova a usare la mano non dominante: quindi, se sei mancino, prova a spazzolare con la mano destra e viceversa. Vedrai che differenza! Con la mano dominante in genere si usa una pressione esagerata (punto 1), senza pensarci e in modo inutile (le setole della testina si piegano e lo spazzolamento avviene a carico del lato lungo dei filamenti, invece che delle punte).
- Aspetta almeno trenta minuti dopo i pasti; questo è il tempo minimo necessario per non rovinare lo smalto, temporaneamente indebolito dagli acidi del cibo mangiato.
- Il filo interdentale è da usare in modo molto delicato. Puoi creare cicatrici sulle gengive, altrimenti.
L’uso entusiastico dello spazzolino non è sinonimo di elevato livello d’igiene orale. Il tempo, la frequenza e le tecniche sbagliate d’igiene orale possono danneggiare le gengive o causare abrasioni dello smalto. Fai attenzione quindi, uno sforzo di volontà e massima concentrazione davanti allo specchio!
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